Il premio
Edizione 2024
Il Prof. Angelo Ferro, scomparso il 13 marzo 2016, è stato un importante imprenditore, docente e filantropo padovano. Ha ricoperto numerose cariche associative e ha promosso molte attività di interesse generale in campo sportivo, culturale e assistenziale. Nell’ultimo periodo della sua vita è stato Presidente dell’OIC – Opera Immacolata Concezione, un’organizzazione di assistenza agli anziani, di cui ha grandemente dilatato la dimensione operativa e soprattutto il significato esemplare, realizzando molteplici attività volte a trasformare l’anziano da problema a risorsa sociale. È stato infine un apprezzatissimo Consigliere di Amministrazione di Intesa Sanpaolo e della Cassa di Risparmio del Veneto.
In sua memoria, la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e la Fondazione Emanuela Zancan, con il sostegno di Intesa Sanpaolo, assegnano un
Premio per l’innovazione nell’economia sociale
dell’importo di 20.000 euro
così ripartito: un premio in denaro di 10.000 euro sarà assegnato all'ente vincitore che abba dato un contributo significativo allo sviluppo dell'economia sociale, in qualsiasi campo di attività, introducendo servizi o processi innovativi. A ciascuno degli altri quattro finalisti sarà assegnato un premio di 2.500 euro.
L'INNOVAZIONE NELL'ECONOMIA SOCIALE
Il Premio intende valorizzare l'innovazione dell'economia sociale che, adottando la definizione OCSE, è articolata in termini di:
a. soluzioni capaci di intercettare nuovi bisogni sociali;
b. soluzioni che attivano risposte originali per tipo di intervento (prodotto o processo);
c. soluzioni che attivano risposte originali per soggetti coinvolti e collaborazioni attivate.
I risultati dell’innovazione possono caratterizzarsi in:
miglioramento e ripensamento di servizi, processi e modelli per rispondere in modo più efficace ed efficiente ai bisogni sociali;
riduzione della frammentazione (istituzionale e territoriale) e ricomposizione di interventi e risorse;
superamento dell’appiattimento dei servizi sulle prestazioni attraverso l’attivazione di risposte flessibili, personalizzate e multidimensionali;
attivazione di nuove forme di socialità e mutualità;
migliore prevenzione del disagio sociale;
maggiore inclusione sociale;
attivazione di nuove forme di restituzione alla comunità dei benefici ottenuti.