EDIZIONE 2021

Nel 2021 l’ente vincitore del Premio Angelo Ferro per l’innovazione nell'economia sociale è l’Impresa Sociale MOLTIVOLTI, realtà siciliana che, con un ristorante siculo-etnico, un coworking e altre iniziative, ha dato vita ad uno spazio per offrire dignità, cittadinanza e valore a partire dalla diversità.

Gli altri enti della cinquina finalista premiati sono:

  • DOWNLOAD Società Cooperativa Sociale Onlus

  • IL GABBIANO Società Cooperativa Sociale Agricola

  • RETE PICTOR Società Cooperativa Sociale Consortile Impresa Sociale

  • VILLAGGIO SOS DI VICENZA Società Cooperativa Sociale ETS

MOLTIVOLTI di Giovanni Zinna S.A.S. Impresa Sociale è ente vincitore del Premio Angelo Ferro 2021.

Situata nel quartiere multiculturale Ballarò di Palermo, l’impresa sociale Moltivolti, a partire dal 2014, ha dato vita a uno spazio pensato per valorizzare le diversità e generare occupazione lavorativa ed autonomia nei soggetti coinvolti. Questo attraverso la gestione di un ristorante siculo-internazionale con bar/caffetteria e di un coworking, luogo creativo di incontro e scambio, da associazioni, operatori, volontari e gruppi informali che ha dato vita a tante iniziative sociali, tra le quali “Attraverso i miei occhi”, iniziativa di turismo responsabile che affida a giovani immigrati il ruolo di guida tra i quartieri della città.


DOWNLOAD Società Cooperativa Sociale Onlus gestisce una struttura alberghiera nel comune di Asti, il primo Albergo Etico, con l’intento di promuovere l’autonomia personale e professionale delle persone con disabilità intellettiva e fisica. L’attività presso la struttura ricettiva da parte dei ragazzi è accompagnata da una formazione ad hoc che prevede anche il coinvolgimento della famiglia, delle associazioni con le quali i ragazzi svolgono attività nel tempo libero e degli esercizi commerciali con i quali si interfacciano per motivi di lavoro.


IL GABBIANO Società Cooperativa Sociale Agricola di Sondrio nasce nel 2015 con l’intento di dare risposta alla marginalità sociale, dando una possibilità lavorativa a soggetti svantaggiati (persone diversamente abili, tossicodipendenti...), e contemporaneamente alla marginalità territoriale, lavorando terreni abbandonati perché difficili da coltivare e spesso affidati alla cooperativa da anziani del territorio. La produzione della cooperativa (vino, frutta, marmellate...), realizzata principalmente in maniera manuale, consente la valorizzazione dei soggetti occupati nel lavoro agricolo, che nel contesto alpino viene definito eroico, i quali arricchiscono il loro bagaglio personale e diventano custodi di questi luoghi.


Alla RETE PICTOR Società Cooperativa Sociale Consortile Impresa Sociale di Bassano del Grappa (VI) è stata affidata dai Padri Gesuiti la custodia di Villa Angaran San Giuseppe, unica Villa veneta ora dedicata all’inclusione sociale. Nella villa ha sede un centro diurno per persone con disabilità gravissima, una comunità diurna per minorenni, un bistrò con prodotti genuini, una struttura ricettiva, spazi per eventi aziendali e culturali, un liquorificio artigianale, un centro di meditazione, un mercatino agricolo, un giardino con orti, ulivi e vigne ed è luogo che intende essere testimonianza che la diversità è un valore, è generativa e contribuisce a rigenerare ed arricchire gli ecosistemi ambientali e umani. Calando nella pratica il valore della (bio)diversità viene sovvertita ogni aspettativa e regola prestabilita, creando un caos generativo di attività, storie e persone, spazi inclusivi anziché esclusivi.


Il VILLAGGIO SOS DI VICENZA Società Cooperativa Sociale ETS gestisce dal 2012 due case rifugio per l’accoglienza di donne vittime di violenza con figli e su richiesta di Prefettura e Regione, con lo scoppiare della pandemia Covid-19, ha ampliato il numero di posti per far fonte all’aumento di situazioni di violenza domestica. L’accompagnamento verso l’autonomia in fase di emergenza ha richiesto un lavoro ancor più impegnativo per poter dare risposte individualizzate e di qualità, sostenendo le donne anche quando i diversi servizi e professionisti per la pandemia non potevano dare loro risposte e potenziando il lavoro di rete con gli altri soggetti. La cooperativa ha allestito inoltre con il Centro Antiviolenza di Vicenza un appartamento per tre donne/nuclei, trampolino di lancio verso l’indipendenza.


Per vedere la diretta della Cerimonia di Premiazione 2021:

https://www.youtube.com/watch?v=LEAI_KpGAW4