EDIZIONE 2018

Il secondo Premio Angelo Ferro è stato assegnato all'Associazione Comunità Progetto Sud Onlus, realtà calabrese che opera con famiglie straniere con bambini piccoli e mette in atto buone pratiche di welfare generativo.

Gli altri finalisti della seconda edizione del Premio Angelo Ferro per l’innovazione nell'economia sociale sono:

  • Avvocato di Strada ONLUS
  • Cantiere della Provvidenza – Società Persona Ambiente
  • Fondazione Sermig Onlus
  • Insieme Soc. Coop. Sociale.

Hanno ricevuto una citazione speciale di merito: Associazione Terre Colte e Associazione Agevolando.

L’Associazione Comunità Progetto Sud Onlus è la vincitrice del Premio Angelo Ferro 2018.

L'associazione è nata a Catanzaro nel 1976 per dare nuove risposte alla diffusa istituzionalizzazione delle persone con disabilità. Negli anni si è radicata nel territorio, affrontando problematiche sociali con soluzioni e servizi innovativi. In particolare il progetto AMBI - Accoglienza Mamme e Bambini Immigrati, coinvolge famiglie straniere che vivono in situazioni di isolamento sociale e linguistico con bambini dai 2 ai 6 anni. L’incontro con le famiglie inizia porta a porta, con la “scatola dei giocattoli” pensata per rafforzare le competenze prescolastiche mediante il gioco guidato dagli adulti. La scatola viene donata alla famiglia e consente di avviare una relazione di fiducia con i genitori così che il bambino possa frequentare regolarmente la scuola dell’infanzia. Con il “Baratto Sociale” si offre un contributo economico per l’acquisto dei buoni mensa che permette ai bambini di frequentare la scuola per 8 ore. A fronte di questo aiuto le mamme offrono agli enti delle attività di servizio di pubblica utilità legate al mondo dell’Infanzia con pratiche di welfare generativo in cui le mamme ricevono e offrono mettendo in gioco nuove competenze sociali.


L’Associazione Avvocato di strada Onlus è un’organizzazione di volontariato nata a Bologna nel 2007 da un gruppo di avvocati volontari che da molti anni offrono tutela legale gratuita alle persone senza dimora di molte città italiane. Si rivolge alle persone, italiane e straniere, che versano in situazioni di grave marginalità. Senza residenza anagrafica sono in difficoltà nel vedersi riconosciuti i diritti fondamentali. L’obiettivo è quindi tutelare le persone senza dimora, vittime di tratta e in altre condizioni tali da richiedere assistenza legale necessaria per facilitare percorsi di integrazione sociale. L’Associazione offre un servizio legale gratuito e qualificato, con supporto volontario di avvocati e cittadini con competenze ad hoc per affrontare i problemi. L’Associazione organizza eventi di sensibilizzazione e promozione dei diritti delle persone senza dimora. Con 46 sedi presenti in tutto il territorio italiano, Avvocato di strada Onlus in 18 anni è diventata “lo studio legale più grande d'Italia”, con oltre 900 volontari. Nel 2017 hanno assistito 3769 persone con vantaggi sociali che riducono e prevengono numerose emergenze umanitarie.


Il Cantiere della Provvidenza, cooperativa sociale ONLUS di Belluno, ha investito nelle pratiche di welfare generativo. Si basano sullo sviluppo di micro-attività imprenditoriali e di servizi alla comunità che favoriscono l'inserimento lavorativo di persone fragili. L’approccio stimola i talenti e le capacità di ogni persona, offrendo servizi di formazione imprenditoriale sulla gestione fiscale, amministrativa e finanziaria, con ricerca e monitoraggio di risorse in collaborazione con varie categorie di attori. Vengono attivati nuovi 'rami aziendali' e ‘imprese partner’ creando valore aggiunto per integrare persone fragili. I progetti imprenditoriali vengono selezionati sulla base della fattibilità, sostenibilità economica, impatto sociale e ambientale. In collaborazione con Caritas e agenzie per il lavoro, la cooperativa ha attivato un servizio di accompagnamento/mediazione al lavoro di persone fragili, svantaggiate o inoccupate. La filosofia è “Trasformare la carità in lavoro”. In cinque anni la cooperativa ha attivato quattro realtà produttive e una srl agricola per una “economia verde, circolare, ecosolidale”. Il Cartiere usa carta fatta a mano a materiale di recupero. I prodotti gastronomici del Cantiere del gusto sono realizzati con prodotti locali, tipici e di filiera corta. il Cantiere del baco produce seta destinata ad usi innovativi (medicali e di altra natura) seguendo un disciplinare che garantisce qualità e tracciabilità del prodotto.

Il Sermig Arsenale della Pace di Torino è nato nel 1964 per combattere le ingiustizie sociali. Con il progetto RI-GENERATION vengono rigenerati elettrodomestici dismessi, rottamati, immettendoli nuovamente nel mercato a prezzi contenuti, con un anno di garanzia. È una attività circolare che riduce spreco e inquinamento (gli elettrodomestici sono rifiuti speciali RAEE) dando opportunità di lavoro a persone in difficoltà, valorizzando esperienze professionali pregresse, offrendo prodotti di qualità a condizioni accessibili. L’allungamento del ciclo di vita del prodotto evita la fine in discarica, trasformando il rifiuto in opportunità. Gli elettrodomestici rigenerati sono venduti in tutta Italia in e-commerce, con consegna a domicilio per facilitare anziani, malati, persone con disabilità. Educa al non spreco e alla cura ambientale, coinvolgendo attivamente persone senza occupazione. I punti vendita propongono stili di vita sostenibili, scambi, pratiche di restituzione e solidarietà. In 11 mesi sono stati creati 7 nuovi posti di lavoro e rigenerati 1500 elettrodomestici. Con una gestione sicura di 67mila tonnellate di rifiuti tecnologici, c’è stato un risparmio di 311 ton. di CO2, 1 milione di metri cubi d’acqua, 626 ettari di terreno non consumato e 107mila ton. di risorse non prelevate, con un risparmio di 24milioni di euro.

Insieme è una cooperativa sociale onlus, nata nel 1979. Gestisce nel vicentino la filiera commerciale dei beni usati, valorizzando i rifiuti urbani nel pieno rispetto della normativa ambientale. Il modello di valorizzazione dei rifiuti urbani è stato procedurizzato con la creazione di un Centro di Riuso per la selezione, riparazione e vendita di beni. In questo modo si risponde a bisogni sociali emergenti ricollocando nel mercato lavoratori svantaggiati. Si favorisce l’accesso a beni economici ad un numero crescente di persone, rispondendo al bisogno di cittadini, aziende pubbliche e private di gestire il flusso di rifiuti e di beni, contrastando gestioni lucrative illecite, con impatti ambientali e sociali negativi. Enti pubblici, nazionali ed europei, che hanno recepito le normative UE, si appoggiano all’esperienza vicentina per replicare il modello in altri territori. Il mercato dell’usato è un’alternativa competitiva e appetibile anche per fasce di popolazione con alto potere d’acquisto che scelgono beni usati con caratteri di qualità, estetica, durabilità, innovazione. Gli spazi del centro sono aperti e disponibili per convegni, tavoli di lavoro e laboratori, con l’obiettivo di creare rete tra imprese non profit, profit, pubbliche e comunità locali.


L’Associazione Terre Colte è nata a Cagliari nel 2012 per il recupero di terreni abbandonati con la realizzazione di orti condivisi e progetti di agricoltura sociale. In questo modo permette a persone senza terra di dedicarsi ad attività agricole. Primi destinatari sono i proprietari dei terreni abbandonati che ad esempio ereditano il terreno ma non hanno esperienza o altri che coltivano da anni ma non ottengono reddito sufficiente per continuare. L’associazione valuta la situazione dei terreni e li mette a disposizione per autoproduzione o per ricevere a casa gli ortaggi. Si può adottare un campo di grano, un albero di olive, un filare di una vigna e vivere con l’agricoltore tutte le fasi dalla coltivazione al prodotto finale.

L’Associazione Agevolando nasce dall’iniziativa di alcuni giovani che hanno trascorso parte della loro infanzia e adolescenza “fuori famiglia” in comunità, in affido, in casa-famiglia. I ragazzi e ragazze, divenuti maggiorenni, quando concludono il loro percorso di accoglienza residenziale sono privi di risorse personali e sociali necessarie per vivere in autonomia abitativa, economica, lavorativa, relazionale. “Agevolando” si occupa di tutto questo: casa, lavoro, aggregazione e informazione. Opera senza forme di assistenzialismo, valorizzando la partecipazione attiva dei ragazzi neo maggiorenni, con pratiche di auto mutuo aiuto, condivisione di soluzioni, di capacità e opportunità.